La Fibromialgia o sindrome fibromialgica è un disturbo che coinvolge muscoli, legamenti, tendini e che, generalmente, provoca dolore cronico diffuso associato a rigidità.
Tuttavia, la fibromialgia può essere connessa ai sintomi più vari e, per questo motivo, non è sempre facile riconoscerla. Infatti, oltre ai “segnali” più comuni, come indolenzimento muscolo-scheletrico e sensazione di fatica estrema, possono insorgere altre disfunzioni. Vediamone alcune:
- Disturbo del sonno, ovvero la mancanza di sonno profondo, che caratterizza la fase in cui i muscoli si rilassano, lasciando le tensioni accumulate durante il giorno;
- Mal di testa o dolore al volto, localizzato a livello della nuca, temporale, orbitario, mascellare o mandibolare;
- Acufeni: fischi o vibrazioni all’interno delle orecchie;
- Disturbi della sensibilità: formicolii e senso di intorpidimento localizzato;
- Disturbi gastrointestinali: difficoltà digestive, dolori addominali spesso in relazione ai cambiamenti climatici o a fattori stressanti;
- Disturbi urinari, che si manifestano con un aumento della frequenza dello stimolo a urinare o con una vera e propria incapacità di trattenere l’urina non appena si percepisce l’impulso;
- Dismenorrea;
- Alterazioni della temperatura corporea: vengono riferite sensazioni anomale di freddo o caldo intenso diffuso su tutto il corpo e sugli arti;
- Alterazioni dell’equilibrio: senso di instabilità e di sbandamento;
- Tachicardia;
- Difficoltà a concentrarsi;
- Sintomi a carico degli arti inferiori, come i crampi notturni
- Allergie;
- Ansia e depressione, considerate come un effetto piuttosto che una causa della malattia.
Trattamento shiatsu, una risposta positiva e concreta per combattere la fibromialgia: parola dell’Università di San Paolo
Molti studi hanno tentato di capire se il trattamento shiatsu potesse rappresentare una risposta positiva e di benessere per chi soffre di Fibromialgia. Di grande rilievo è senza dubbio la ricerca del 2013 condotta dal Department of Physical Therapy, Occupational Therapy and Speech Therapy della Scuola di Medicina dell’Università di San Paolo (Brasile), sugli effetti dello shiatsu applicato ai sintomi della sindrome fibromialgica: i risultati hanno infatti dimostrato che la tecnica giapponese dello shiatsu riduce i dolori causati dalla fibromialgia, migliora la qualità del sonno e regala una sensazione di benessere generalizzato.
La ricerca ha interessato 34 pazienti con fibromialgia, suddivisi in due gruppi: 17 soggetti hanno ricevuto 16 sessioni di shiatsu di 50 minuti l’una, mentre gli altri 17 hanno seguito un percorso educativo orientato al miglioramento degli stili di vita, insieme a un programma di esercizi di allungamento e rafforzamento muscolari. Dopo otto settimane, i due gruppi sono stati invitati dal dipartimento brasiliano a rispondere ad alcune domande circa la presenza di dolori, la qualità del sonno, il senso di ansietà e di equilibrio, la qualità di vita in generale.
I risultati della ricerca
Poco prima di essere sottoposti alle sessioni di shiatsu, il 70% dei pazienti aveva affermato che la fibromialgia provocava su di essi effetti particolarmente forti e vincolanti nello stile di vita di tutti i giorni. Al termine della ricerca, la percentuale è scesa al 29%. Per quanto riguarda, invece, il gruppo di controllo, le percentuali sono rimaste quasi uguali (64% prima del percorso educativo, 59% dopo otto settimane).
L’efficacia dello shiatsu è stata comprovata dai dati finali della ricerca anche sulla qualità del sonno e della vita in generale: infatti, se prima di incominciare le sessioni di shiatsu il 94% dei pazienti soffriva di forti dolori nel corso della notte, questa percentuale è arrivata al 54% dopo le otto settimane, migliorando di gran lunga la qualità della vita.